L’inclusione: dalla teoria alla pratica – Lo sport inclusivo come opportunità di crescita per la comunità e per i singoli

Sabato 28 gennaio si è svolto, presso il Palasport di Aquilinia, a Muggia, l’evento organizzato dalla Fondazione Monticolo&Foti in collaborazione con BaskInterclub Muggia “L’inclusione: dalla teoria alla pratica”.

Lo svolgimento ha visto la partecipazione di diversi relatori – che hanno parlato della propria esperienza nel campo dell’inclusione – e della squadra del BaskInterclub di Muggia, che ha dato al pubblico una dimostrazione pratica delle regole di quello che ad oggi è considerato l’unico sport inclusivo in Italia.

Ad aprire l’evento il Presidente della Fondazione Monticolo&Foti Andrea Monticolo: “Se la diversità è un dato di fatto, l’Inclusione è un’azione. Più che un’azione, è una insieme di misure, grandi e piccole, che possiamo integrare sia nell’ambito professionale che nella vita di tutti i giorni.

La buona notizia è che il miglioramento è più facile di quanto crediamo, ma soprattutto, che il cambiamento inizia sempre da noi.

È comune pensare che un modello di comportamento inclusivo abbia a che fare con gli altri. È invece importante partire da noi stessi e dal nostro livello di consapevolezza, apertura e informazione sul tema. Più lavoriamo su noi stessi, più facile sarà essere sensibili agli altri e più naturale sarà operare in modo inclusivo.”

Presenti per i saluti istituzionali anche il Sindaco di Muggia Polidori, l’Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Scocimarro, il delegato per il CONI Fvg dott. Mari, il delegato regionale dell’EISI Andriola e il Presidente della squadra Interclub Muggia Vallon.

Dalla teoria alla pratica si è passati dunque partendo dalla conferenza per arrivare alla partita di baskin.

La conferenza ha visto intervenire dapprima il dott. Avon, che ha inquadrato il tema dell’inclusione in un contesto sociale, mettendo in luce aspetti critici e opportunità che insegnanti e genitori hanno in questo ambito. Dopo di lui la professoressa Bortolotti e la dottoressa Smillovich hanno esposto delle riflessioni sulla valutazione del livello di inclusione proprio di ogni singola persona e hanno fornito spunti e strumenti di crescita personale. La dottoressa Smillovich ha poi divulgato i risultati della propria tesi “Giocare a baskin, perché? Una ricerca esplorativa”.

L’ultima relatrice, dott.ssa Zovatto, ha raccontato della nascita del testo scritto assieme ai propri collaboratori “Guida accessibile al Baskin” una sfida affrontata per rendere accessibile il regolamento di questo sport.

Terminata la conferenza gli atleti del Baskinterclub sono scesi in campo per dare dimostrazione dello svolgimento di una partita di baskin, una disciplina che dimostra come sia possibile trasformare una parola in una buona prassi, concretizzando l’inclusione tra persone con diverse abilità, di diverso sesso e diversa età.

L’evento è stato un’occasione per riflettere sul tema dell’inclusione come opportunità di crescita per comunità e per i singoli, ed ha riunito associazioni del territorio, autorità locali e società civile nell’ottica di promuovere i valori dello sport come esempio di buone pratiche inclusive.