LA MAGIA DELL’ACQUA

Un elemento che rigenera

“La pratica dell’educazione fisica e dello sport è un diritto fondamentale per tutti. Ogni essere umano ha il diritto fondamentale di accedere all’educazione fisica e allo sport, che sono indispensabili allo sviluppo della sua personalità”

(Carta Internazionale per l’Educazione e lo Sport, art.1, UNESCO 22/11/1979)

Nel mondo delle disabilità emerge spesso come l’acqua sia un elemento chiave per lo svolgersi di molte attività riabilitativericreative e sportive. La percezione del proprio corpo, stimolato in questo ambiente nel suo insieme e non solo a livello settoriale, avviene in maniera molto diversa all’ interno dell’acqua rispetto a quanto succede normalmente con la gravità terrestre. Nell’acqua avvengono fenomeni di contenimento e di compressione sul corpo che vanno a ridurre parte delle difficoltà di movimento (in particolare nella zona della colonna vertebrale data dalla posizione di galleggiamento in acqua) incrementando di fatto la mobilità delle persone immerse. Nel caso di acqua calda, tutte le premesse fatte in precedenza, vanno ad incrementarsi: è risaputo che l’acqua calda aiuti anche il rilassamento muscolare incrementando lo scioglimento nel movimento e nello svolgimento delle attività.

Ulteriore elemento chiave nel progetto è sicuramente la professionalità dello staff. Educatori e psicologi, mettendosi in relazione con i partecipanti, riescono a favorire la sperimentazione dell’elemento acqua in condizioni di sicurezza e tranquillità agevolando la base psico-emotiva per l’apprendimento e, contemporaneamente, anche la diversa stimolazione sensoriale e sociale.

Grazie alle attività strutturate sia dal punto di vista psicologico che fisico ‘La Magia dell’Acqua‘ è un progetto che porta notevoli benefici dal punto di vista psicofisiologico: dall’aumento del benessere individuale percepito, all’incremento della consapevolezza di sé e della propria autostima ed anche di una diminuzione di comportamenti ripetitivi e stereotipati.

L’insieme di questi fattori crea un notevole valore aggiunto per i partecipanti inteso come miglioramento della qualità di vita: si creano infatti dei solidi presupposti anche per la formazione di piccoli gruppi di lavoro, oltre alla possibilità di inserire i ragazzi in corsi di nuoto con bambini “normotipici” arrivando quindi alla completa inclusione sociale, obiettivo principale del progetto stesso.

Come si svolge il progetto

Dalla sua ideazione, ‘La Magia dell’Acqua’ segue splendidi bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 25 anni, che hanno bisogno del nuoto non solo come attività fisica, ma anche come mezzo di espressione del proprio potenziale.

Grazie alla formazione specifica del personale e all’utilizzo di strumenti adeguati al contesto, ragazzi affetti da diverse tipologie di disabilità possono esercitarsi nel nuoto, con attività strutturate specificamente per lavorare sul benessere psico-fisico della persona. Le attività svolte in acqua favoriscono inoltre la diminuzione di comportamenti problematici e l’aumento di comportamenti adeguati, promuovendo quindi la graduale integrazione dei ragazzi con i pari.

Il nostro obiettivo

Il progetto si rivolge ai bambini e ragazzi con disabilità fisica e intellettivo-relazionale, con l’obiettivo di promuovere una maggior inclusione sociale e, contemporaneamente, una maggiore consapevolezza nel controllo fisico-spaziale dell’ambiente circostante con particolare attenzione alla capacità natatorie attraverso la pratica motoria in acqua.